Sono in 13 a 1440 metri sotto terra. Sono in sciopero della fame e protestano per condizioni di lavoro insopportabili. La lotta dei minatori albanesi e la tutela del lavoro nel Paese
Una crisi politica cronica e tre mesi di ricorsi e contestazioni seguite alle elezioni amministrative dell'8 maggio. Alla fine anche Tirana ha un nuovo sindaco: Lulzim Basha, ex ministro dell'Interno. Il sindaco uscente, Edi Rama, rinuncia alle manifestazioni di piazza e promette il ritorno dell'opposizione in parlamento
Ben inserita nel contesto urbano di Tirana, la Piramide fu eretta dopo la morte di Enver Hoxha, come suo mausoleo. Ampiamente utilizzata come spazio culturale, rappresenta parte della storia e dell'identità dei cittadini di Tirana. Il premier Berisha ha deciso di sostituirla con un complesso moderno sede del nuovo parlamento
Una città che è cambiata radicalmente negli ultimi due secoli. Ma che dietro a una facciata urbanistica che mescola Mittel Europa ed eredità socialista non ha perso del tutto i suoi elementi ottomani. I bazar non ci sono più, ma il loro spirito sopravvive
A partire dal 15 luglio, nelle sale italiane, "Balkan Bazar", l'ultimo film di Edmon Budina. La rincorsa di una bara, finita per uno strano caso in Albania, porta sino al sud del Paese, dove viene scoperto un traffico di cadaveri. Un'intervista al regista ed un commento di Nicola Falcinella
Cappelli, pavimenti coperti di fagioli e fazzoletti ricamati. Anila Rubiku è un'artista albanese che lavora tra Milano e Tirana. Una sua installazione è in questi giorni esposta presso il Padiglione albanese della Biennale di Venezia. Un'intervista
Elvira Dones è nata a Tirana, è cittadina svizzera e ora vive negli Stati Uniti. Il suo nuovo libro, Una piccola guerra perfetta, scritto in italiano, racconta l'orrore della guerra in Kosovo, partendo dalle testimonianze della gente che quella guerra l'ha vissuta. Nostra intervista
Nessun cinismo da diplomatici, nessun logorante negoziato: Belgrado va a Pristina e Pristina va a Belgrado. Tutto questo spogliato da ogni malinteso politico, senza didascalie, attraverso le foto di giovani fotografi delle due città
Era il luogo del plurilinguismo. E qualcosa di più, vi si parlavano alcune vere e proprie lingue segrete: cosa è rimasto nei bazar dei Balcani di questi codici inventati per capirsi e non farsi capire? Un nostro approfondimento
Molti analisti albanesi ormai non esitano a parlare di rischi di "guerra civile". E' piena crisi politica in Albania a seguito delle elezioni amministrative svoltesi lo scorso 8 maggio. Con i leader del partito socialista che invitano i cittadini a scendere in strada per difendere la democrazia
L'asse politico si sposta verso sinistra. È questo l'esito delle amministrative albanesi di domenica 8 maggio che vedono in calo il partito del premier Berisha. Manca però ancora il dato importante della capitale. Polemiche per i ritardi nello scrutinio
Una campagna elettorale ad alta tensione in Albania. Con lo spettro dei fatti di violenza dello scorso gennaio, dove manifestazioni dell'opposizione finirono nel sangue con l'uccisione da parte della polizia di 4 persone, i cittadini albanesi si recheranno alle urne domenica 8 maggio. Per delle amministrative più politiche che mai
E' il Paese europeo con il maggior numero di media per abitante. Ma a questo non corrisponde una sufficiente qualità giornalistica. Un'analisi della libertà di stampa e del ruolo dei mezzi di comunicazione in Albania in un'intervista a Lutfi Dervishi, esperto di media e direttore esecutivo di Transparency International Albania
Crocevia culturale ed etnico e luogo d'incontro per eccellenza, la čaršija è anche il luogo dove trovare alcune delle radici più profonde del patrimonio musicale dei Balcani. Una nostra analisi
Un'occhiata nervosa ai documenti, alla ricerca del visto Schengen. Poi un sorriso. Il visto non serve più. Il primo viaggio da Tirana a Roma dopo che l'Albania ha ottenuto la liberalizzazione dei visti. Un reportage
Distrutto durante la guerra, l'antico cuore commerciale della città di Gjakova/Đakovica, Kosovo occidentale, è stato ricostruito nel 2001 grazie a finanziamenti internazionali. Ma soffocato dal traffico stenta a ridiventare il "mercato a misura d'uomo" tipico del periodo ottomano
La manifestazione del 21 gennaio scorso è avvenuta a pochi giorni dalla trasmissione di un video che inchioda l'ormai ex vice-premier Ilir Meta su un caso di corruzione. Media, politica e malversazioni in questo nostro approfondimento
All'indomani dei violenti scontri di piazza del 21 gennaio nelle strade di Tirana regna la paura. In molti temono un nuovo 1997 e un ritorno ad un passato che si pensava ormai scongiurato. Intanto il premier Berisha e Edi Rama, a capo del principale partito d'opposizione, non sembrano intenzionati a negoziare una soluzione alla crisi. Il reportage della nostra inviata
In Albania torna la violenza, come negli anni '90. Spari, lanci di lacrimogeni e cariche con idranti ieri contro una manifestazione dell'opposizione che chiedeva le dimissioni di Berisha ed elezioni anticipate. Tre vittime, tutte civili. Il commento della nostra corrispondente Marjola Rukaj
A Peja/Peć, cittadina del Kosovo occidentale, del bazar tradizionale è rimasto poco o niente. Soprattutto a causa del conflitto del 1999. Sebbene le autorità locali confidino in una sua valorizzazione in chiave turistica sembra difficile possa avvenire